I numeri di Torino-Benevento / I granata devono mantenere il cammino intrapreso contro il Bologna. I Sanniti mai a punti lontani da casa

“Abbiamo voglia di aumentare le vittorie in casa”, parole di Emiliano Moretti che ieri ha presentato così la sfida contro il Benevento. I soli tre successi conquistati davanti al pubblico del “Grande Torino” (contro Sassuolo, Cagliari e Bologna) non possono certo lasciare soddisfatti. E poco importa se le sconfitte sono state due appena – peraltro contro Napoli e Roma. Serve cambiare passo, a maggior ragione nelle sfide contro compagini di bassa classifica. I granata, tra le mura amiche, hanno una media punti di 1,40 a partita (su dieci gare), hanno segnato 15 gol subendone 11. Numeri simili a quelli ottenuti in trasferta, dove il Toro ha raccolto una media di 1,36 punti, andando a segno 14 volte e incassando 17 reti. In vista della sfida di domenica, servirĂ  continuare sulla scia del bel successo contro il Bologna.

Di fronte ci sarà il Benevento di Roberto De Zerbi, fanalino di coda della Serie A. Prima della sosta i sanniti avevano compiuto una doppia impresa: vittorie contro Chievo e Samp, con annessa crescita esponenziale del morale. Al rientro in campo, però, è arrivata la brutta sconfitta del Dall’Ara. Il problema per le Streghe resta proprio l’incurabile mal di trasferta: nessun punto raccolto finora, il peggior dato tra i cinque maggiori campionati europei. Ultimo posto in Europa anche per i dati offensivi: 13 gol segnati in 21 gare, di cui solamente tre nei primi tempi e tre lontani dal “Vigorito”. Una curiosità: di fronte si troveranno la squadra che ha pareggiato di più, il Toro (per ben 11 volte), contro quella che per meno volte ha trovato il segno x in campionato. L’unico pari per i campani risale alla sfida contro il Milan del 3 dicembre scorso, un 2-2 segnato dalla rete all’ultimo respiro di Brignoli.


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Zaccarelli
7 anni fa

Niente… Non ce la faccio.
Queste statistiche, mi fanno venire i raptus di follia.
Sembra che vengano scritte per stuzzicare la sorte, la cabala o altro.
Faccio corna, tocco ferro e parti intime.

Pedric
7 anni fa

Periodaccio per i cairoti, sia per quelli senza se e senza ma, sia per quelli con. Orfani della foglia di fico rappresentata da Sinisa, non sanno come giustificare il nulla espanso del nostro Presiniente. Io invece attendo fiducioso il ritorno di Lukic, a meno che i russi non alzino l’offerta… Leggi il resto »

michele-miva "mi sembrava il toro pauroso di ventura"
michele-miva "mi sembrava il toro pauroso di ventura"
7 anni fa

sappiamo tutti il valore del Benevento e quanto loro siano forti e in palla. Atleticamente e tecnicamente ci sono superiori come la classifica ne rende giustizia. Dobbiamo affrontarli con grande determinazione e consapevolezza però dei nostri mezzi. :):):) Ma per favore….se non vinci contro il benevento è meglio riprendere novellino.

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